Paradosso Italia: il lavoro c’è, ma il 33% dei posti resta vuoto
Di di Valeria Uva da “Il Sole 24 Ore”
Per i professionisti dell’information and communication tecnology (Ict) il lavoro non conosce crisi: fino a 88mila posti in più saranno disponibili per questi profili dal 2018 e fino al 2020. E la richiesta di competenze digitali aumenta anche nei servizi, che sono il secondo settore (dopo l’Ict vero e proprio) a richiedere profili digitali. All’interno di questo variegato mondo poi si affacciano ruoli e professioni del tutto nuovi, quali il cyber security officer, lo specialista dei big data e il service development manager.
A fare i conti sulle prospettive di mercato dei profili Ict è l’edizione 2018 dell’Osservatorio delle competenze digitali 2018 , condotto in pool da Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, con il supporto di Cfmt, Confcommercio, Confindustria.